Una settimana dura un soffio, una settimana passa in un attimo… sembra lunghissima quando sei al lavoro tra mille impegni e il week end non arriva mai, ma quando la passi in un posto stupendo come il Salento ecco che il tempo comincia a correre velocissimo ed in un attimo sei di nuovo in macchina sulla strada verso casa con ancora il sole che ti accompagna e il mare che corre alla tua destra. E vedi sui social le immagini delle trombe d’aria e delle alluvioni che ti aspettano al nord, dove l’estate non è mai iniziata e ti sale l’ansia metereopatica!
Era davvero da tantissimo tempo che non facevo un viaggio in Italia che non fosse un week end o poco più e lo stesso attraversare l’Italia in macchina da nord a sud anziché farlo in aereo è stato un viaggio nel viaggio. Riprendersi ogni tanto il tempo di fare lunghi viaggi in macchina ti costringe a guardare fuori dal finestrino e vedere cambiare la vegetazione, l’architettura degli edifici, il vento e la temperatura. Perfino gli autogrill cambiano molto da nord a sud e la straordinaria somiglianza tra gli autogrill del Molise e quelli del Vietnam (quelli molto belli del Vietnam) è davvero disarmante!
Cosa mi ha dato di diverso questa esperienza?
La libertà di salire in macchina ogni giorno e vagare senza meta trovando posti sempre più belli e intriganti, senza sbagliare mai strada perché una strada sbagliata non c’è.
La libertà di fare la valigia buttando dentro tutto quello che mi va senza pensare a pesi e misure di bagagli a mano, o a quanto ci mette un capo ad asciugarsi visto che dovrò indossarlo più volte (ebbene si, ho lasciato a casa il sapone di Marsiglia, me lo sono imposto!). Porto a casa una valigia di vestiti puliti, lo sapevo ma è stato divertente!
La libertà di alzarmi presto la mattina da sola senza un programma per la giornata, fare colazione e praticare il mio yoga in tutta tranquillità, senza interruzioni o pensieri che mi distraggono.
La libertà di disfare la valigia, perchè si dorme sempre nello stesso posto e lo svegliarmi la notte sapendo dove mi trovo.
Insomma una vacanza assolutamente normale ma non per questo meno intensa o piena di emozioni rispetto al tipo di viaggio che per me ormai è diventato la normalità e che agli altri invece sembra un’avventura!
Il Salento mi ha lasciato tanto, e lo testimonia il vuoto che sento nello stomaco ad ogni km che ci porta più lontano.
Le regioni sfilano fuori dal finestrino, mostrando il meglio dei loro colori, dal biondo del grano, al verde degli uliveti, che diventa il verde delle vigne o dei campi di mais. Le colline con sopra adagiati paesini cinti da mura, che diventano le grandi pianure coltivate salendo verso nord.

Uliveti fino all’orizzonte.
Non lo so se sono io che non riesco a trovare un difetto in un viaggio, se anche per gli altri ogni contrattempo diventa un’occasione per cambiare percorso e fare qualcosa di inaspettato, come un giorno di pioggia in piena vacanza che se esci lo stesso diventa uno dei più belli. Forse ci sono nata, forse ci sono diventata così, di certo alla mia veneranda età (!) ho imparato a fermarmi un attimo, guardarmi intorno e cercare il bello in ogni situazione ma soprattutto ho imparato a mettermi nella situazione di avere intorno più bellezza possibile.
Sarà che dove mi metti sto e che pur di non stare bloccata in un ufficio sono felice in qualsiasi altro posto del mondo.
È una fortuna e una maledizione, avere già la smania di ripartire quando ancora non sei tornato. È quello che fa di me quello che sono, quello che mi fa sentire sempre affamata e in ricerca.
Perchè concludo proprio con questa foto?
Perchè questo è il salento dei primi giorni, quando giravamo totalmente da soli per spiagge e paesini e tutto ci apparteneva perchè non c’era nessuno per condividerlo. Quando è iniziato il ponte del 2 giugno la situazione si è fatta un po’ più affollata!
E poi perchè c’è un’indizio sulla prossima meta, tra un mese si parte per una nuova avventura, che sarà forse dura più di tutte le altre, ma che di sicuro lascerà un segno indelebile nella mia vita.
Non intendo fermarmi, questo è solo l’inizio!