Storia di un week end in macchina e di un itinerario circolare tra città e montagne
Poteva essere un week end qualsiasi, invece tra lago di Braies, Piramidi di terra e città di montagna è diventato indimenticabile. La meta originale era il lago di Braies e scoprendo dove si trovava è nato questo itinerario, che può durare da due a venti giorni a seconda delle vostre preferenze!
Complice la Primavera, il lavoro che va come va e l’insoddisfazione cronica, mi trovo ad affrontare un periodo buio e lamentoso. Quindi faccio quello che è scritto nel mio DNA di uomo (donna) primitiva e di fronte al pericolo (di soccombere all’ansia!) scappo, senza guardarmi indietro. L’idea era di infilare tre cambi d’abiti in una borsa e andare dall’altra parte del mondo, ma visto che non vivo di caccia e raccolta per ora sono costretta a rimandare e mettere un solo cambio in uno zaino e stare fuori per un week end!
La meta non era decisa, quindi ci siamo basati sul meteo e sui luoghi geograficamente raggiungibili in auto per un week end: pessime previsioni sulle coste e in Slovenia, buone previsioni sulle nostre montagne.

Case abbandonate tra le Dolomiti
Detto, fatto. Si va finalmente a vedere il Lago di Braies!
Questo lago su Instagram è una vera star. Fotografato da ogni angolazione, riconoscibile per i colori e la limpidezza dell’acqua e per la palafitta che si trova ben visibile su una spiaggetta erbosa.
Una star anche televisiva, visto che ha ospitato alcune scene di una nota fiction televisiva e non puoi dire “Lago di Braies” ad alta voce senza che ti assalga il coro di “Quello di <<Ad un passo dal cielo>>?”
Insomma, si parte e consultando le mappe mi rendo conto di una cosa di cui non mi ero mai accorta, gravissima per una che come me è cresciuta a Nutella, mappe e tonno:
l’autostrada fa una linea circolare (anche un po’ triangolare) che attraversa Veneto e Trentino Alto Adige, unendo le più grandi città della zona e disegnando un itinerario veramente semplice da organizzare se si ha a disposizione pochi giorni e un’auto.
In realtà c’è un tratto di strada statale dall’altezza di Belluno fino a Bressanone, il che vi permetterà di attraversare Cortina e sbirciare da lontano la diga del Vajont, oltre a tantissime altre attrazioni in zona.
ATTENZIONE: questo non è necessariamente l’itinerario più breve e in mappa non è indicato tutto quello che si può vedere/visitare in questo giro. Serve solo a darvi un’idea di come costruire un breve viaggio on the road dove sarete autorizzati ad ingozzarvi di Rustichella, Camogli e m&m’s con la scusa che “E’ l’aria di montagna che mi mette fame, i canederli mi hanno lasciato un vuoto da colmare”.
Qualsiasi sia il vostro punto di partenza, sia una città dell’itinerario, sia che veniate da fuori e vogliate scoprire queste due regioni in questo modo, potete decidere dove fermarvi e quanto spazio dedicare ad ogni una di queste città.
Partendo da Padova in senso antiorario le città sono:
- Venezia (eventualmente si può evitare percorrendo il passante di Mestre)
- Treviso
- Belluno
- Cortina
- Brunico
- Bressanone
- Bolzano
- Trento
- Lago di Garda (non metto una città ma percorrerete tutto il lato Est… a voi la scelta)
- Verona
- Soave (l’ho aggiunta perchè l’ho vista per anni dall’autostrada e questa volta ne ho approfittato per vederla da vicino, merita!)
- Vicenza
ATTENZIONE SPOILER: a tempo debito vi parlerò del percorso “Full immersion mercatini di Natale/Only the brave (solo i coraggiosi)” che comprende queste città:
- Merano
- Bolzano
- Trento
- Verona
testato in un week end (più volte).
Il percorso è fattibile se non si considera un problema un aumento di peso di circa 1,5Kg e la possibilità che si renda necessaria una seduta di ablazione del tartaro (pulizia dei denti!) in seguito al week end più dolce che abbiate mai affrontato. Se avete bambini due giorni non basteranno!
Torniamo a noi… vi parlo delle tappe che abbiamo scelto all’interno di questo itinerario
Lago di Braies
Come arrivare al Lago di Braies
Come si vede in mappa si può arrivare allo splendido Lago di Braies sia dalla valle del Boite (quella lato Cortina d’Ampezzo) che dalla Val Pusteria, quindi da Brunico.
Nei pressi del lago sono presenti diversi parcheggi (a pagamento) e anche una fermata dell’autobus.
Hotel al Lago di Braies
E’ presente un solo hotel affacciato direttamente sul lago, tutti gli altri hotel si trovano nei paesi vicini.
Marzo è considerata bassa stagione e molte strutture ricettive sono chiuse. Nonostante questo è facile trovare hotel con stanze disponibili, sempre che riusciate a superare l’effetto “The Shining” degli alberghi mezzi chiusi e poco illuminati.
Inverno al Lago di Braies
Avrete visto centinaia di foto del Lago di Braies. In tutte si presenta verdissimo, limpido e invitante.
Invece in inverno/primavera il Lago di Braies è così:

Lago di Braies in inverno

Lago di Braies in inverno
Ghiacciato!
La cosa bella è che ci potrete camminare sopra. Noi lo abbiamo visitato il 25 marzo: temperatura esterna 17°C, senza giubbotto si stava benissimo. Ma il lago era comunque ghiacciato!

Lago di Braies in inverno

Lago di Braies in inverno
Normalmente è possibile costeggiare completamente il lago in una passeggiata che dura circa un’ora e trenta, ma in inverno la sponda est non è percorribile perché è attraversata da dei torrenti ghiacciati che la rendono molto pericolosa da percorrere a piedi.
Se vi state chiedendo se vale comunque la pena di andare vi dico: Assolutamente si!

Lago di Braies in inverno
Camminare sul ghiaccio scricchiolante è una bellissima esperienza e lo scenario è comunque stupendo.

Lago di Braies in inverno
Brunico
Dopo il Lago di Braies siamo stati a Brunico, per un “Toast del contadino” (panino con pane di semi, speak, salame, formaggio e insalata) e una passeggiata verso il castello.
Il centro è composto principalmente da una via pedonale e dalla strada che da qui sale al castello, da cui si può godere la vista su tutta la città.

Brunico dall’alto
Piccola città ma molto caratteristica.

Il Castello di Brunico
Le Piramidi di Terra a Perca
Scoperte su Tripadvisor cercando attività da fare nelle vicinanze è stata davvero una bella sorpresa.
Ricordano i camini delle fate della Turchia ed sono raggiungibili con una passeggiata a piedi di mezzora che già di per se varrebbe il viaggio. Consulta la mappa per sapere di preciso dove si trovano.

La strada per le piramidi di terra
Prima ci si inerpica in un salita piuttosto ripida tra case di allevatori di bestiame, poi si prosegue su una strada panoramica ed infine si entra in un boschetto adornato di sculture che ti ricordano dell’importanza del tuo tempo e di non sprecarlo.

L’accesso al bosco per le piramidi di terra
Infine si arriva ai punti panoramici da cui si possono osservare le piramidi di terra, risultato dell’erosione dell’acqua su un terreno argilloso, in cui le porzioni di terreno protette da un masso non vengono erose mentre tutto il materiale circostante viene portato via dalla pioggia e dalle acque. Il risultato sono queste costruzioni che si ergono sulla pendice del monte, finché saranno sufficientemente forti da mantenere in equilibrio il masso.

Le piramidi di terra di Perca

Le piramidi di terra di Perca
Io le ho trovate bellissime, sarà anche che siamo arrivati per primi e quindi eravamo soli con le farfalle che si muovevano sui fiori appena sbocciati dell’erica, sarà che non me le aspettavo.
Il sito non è molto grande, ma vale la pena di vederle.
Bressanone
Bressanone non era una novità. Ci avevo passato un San Valentino in un hotel con Spa e quindi ne conservavo un bel ricordo.
E’ una città molto bella, piena di localini caratteristici in cui si può bere un punch caldo con una coperta sulle gambe in una fredda giornata invernale, ma in cui ci si può anche crogiolare al sole in un caldo pomeriggio di marzo, in cui la temperatura arriva quasi a 20°C.
La mia piazza preferita:

La piazza di Bressanone
La novità é l’elefante, a cui è legato un evento storico molto interessante.
Si tratta dell’elefante indiano Soliman, un dono da parte del re di Portogallo Giovanni III, a suo nipote, l’arciduca Massimiliano d’Austria.
Attraversò nel suo lungo viaggio dall’India le città di Lisbona e Genova per proseguire poi nelle Alpi attraversando Trento e Bolzano, in direzione Vienna. Il suo arrivo fu un evento per tutte le città che lo ospitarono, dove veniva accolto tra gli applausi della gente. Arrivò a Bressanone nel 1551, era quasi Natale e venne ospitato per quattordici giorni in una locanda.
Non vi racconto come finì la storia di Soliman, vi lascio negli occhi lo stupore delle persone che per la prima volta si trovarono davanti un pachiderma di questo tipo, senza rattristarvi con strazianti finali.
Per noi questo è stato l’itinerario per due giorni.
In realtà ci siamo fermati anche a Soave al ritorno, per una passeggiata all’interno delle mura fino al culmine del castello, ma causa maltempo non ho fatto foto, quindi vi lascio con la voglia di vederlo con i vostri occhi!
Ciao, a Bressanone ci sono stato a vedere i mercatini di natale a Dicembre in un tour che prevedeva Bressanone, Vipiteno, Monaco di Baviera e Innsbruck. Veramente magici come posti, la piazza di Bressanone merita tantissimo insieme ad un bel Glühwein (vin brulé). A presto !!
Ciao Alessandro!
A Bressanone sono molto affezionata, è una delle mie preferite! Prima o poi farò anche il la risalita fino ad Monaco, è uno dei miei viaggi in programma!
Grazie mille
Interessantissimo
Noi andremo il 10 maggio da Milano e..dormiremo 2 notti in un agriturismo molto carino vicinissomo al lago di Braies
Tornando a Milano non so se fermarci per 1 notte (terza ed ultima) a Bressanone che conosciamo già o a Bolzano
Mi dai gentilmente un consiglio
Grazie mille
Monica
Ciao Monica!
il lago di Braies in maggio deve essere una vera meraviglia.. ti invidio un po’!
Ti consiglierei Bolzano se non ci sei ancora stata, è molto più grande di Bressanone e se già state un paio di notti in mezzo alla natura una serata in città può rendere più varia la vostra vacanza. In più avete la possibilità di visitare molti musei interessanti in caso il meteo vi giochi qualche scherzo. In alternativa una bella passeggiata in centro e una cena nei tantissimi ristoranti o un giro aperitivi nei tanti locali saranno una bella conclusione!
Anna