Tony Gallo
Adoro la consistenza delle sue opere, fanno venire voglia di toccarle, di affondare le dita tra i drappeggi e le pellicce… e invece no, è tutto su un’unica superficie!
Tony Gallo è nato nel ’75, si chiama in realtà Alberto Tonello, è un autodidatta e ha un passato da musicista e parrucchiere.
Le sue opere sono spesso imponenti, sia per le dimensioni che per la ricchezza dei particolari e quindi richiedono lavorazioni molto lunghe, impossibili nell’arco di una notte come per altri writers. Questo vuol anche dire che se lo seguirete sui suoi social farete in tempo a trovarlo e raggiungerlo prima che abbia terminato l’opera in corso!
Tra le mie opere preferite ce n’è una molto semplice che ha rappresentato a quattro mani con Kenny Random, si chiama: “Strani incontri“.
Per caso o per volere di entrambi è apparsa su un muro pochi giorni dopo la tragedia degli attentati di Parigi e rappresenta gli avatar dei due artisti uno di fronte all’altro.

Strani Incontri – Kenny Random e Tony Gallo
Lo sguardo dei due personaggi che si fissano attoniti era lo sguardo di ciascuno di noi quando in quei giorni incontrava gli occhi di qualcuno di diverso. Nessuna parola poteva esprimere meglio tanto desolante rammarico.
Il linguaggio del corpo dei due personaggi però parla anche di amicizia, il modo in cui stanno vicini tradisce la confidenza tra i due avatar/artisti, amici da molti anni.
Un’altra delle mie preferite si trova in piazzetta Bussolin, ed è veramente imponente!
Tra le tantissime collaborazioni mi viene subito in mente quella per il TedX di Padova del 2017:

Installazione realizzata da Tony Gallo in occasione del TedX Padova 2017
Trovate altre informazioni su di lui nel sito di Tony Gallo.
Ecco la gallery in cui potete trovare anche opere fuori mappa: