Eccola qui l’immagine del mondo ben impressa su feltro che campeggia di fianco alla mia scrivania, la vedo ogni mattina quando mi siedo per cominciare a lavorare, ogni sera quando mi alzo e mi rendo conto che ho passato un’altra giornata davanti al pc e ogni volta che alzo lo sguardo in cerca di supporto morale.

La mappa dei miei viaggi
La vedo e serve a ricordarmi perché mi faccio violenza per stare davanti a questo computer ogni giorno, portando a termine più lavori possibile e nel modo migliore possibile per ricavarmi un po di spazio per sognare ad occhi aperti la prossima meta. Purtroppo tutti i lavori dopo qualche anno diventano meno interessanti, anche se sono proprio quelli per cui abbiamo studiato tanto, anche se comunque ci siamo creati i nostri spazi e difficilmente potremo trovare le stesse condizioni in altre situazioni.
La vedo e mi rendo conto di quanti vuoti ci sono ancora da riempire, le migliaia di posti che ancora vorrei vedere. Sono spesso una da bicchiere mezzo vuoto ma ci sto lavorando.
Invidio tantissimo chi prende e se ne va e non deve chiedere nulla a nessuno, ma purtroppo lo sappiamo che la vita del 99% delle persone non è così! Abbiamo obblighi e necessità, una quotidianità che ci siamo costruiti e da cui difficilmente riusciamo a sottrarci, ma ben venga avere un lavoro, amici e impegni, non sarebbe peggio essere soli e annoiati ( e squattrinati?!).
Nel mio caso lavoro e cane con un pessimo carattere mi limitano un po’ negli spostamenti.. ma senza lavoro non potrei permettermi di viaggiare e senza la bestiaccia ogni minuto della giornata varrebbe un pochino di meno.. Il terribile cane (che probabilmente in una vita precedente è stato un T-Rex) pesa poco più di tre chili, ma tanto basta a tenermi a terra non potendolo portare in pensione per cani.. il suo hobby di strappare nasi agli umani e ciuffi di pelo dai sederi degli altri quadrupedi (in generale) non è ben vista nell’ambiente. Nonostante le ripetute sedute di terapia bestiale e gli evidenti miglioramenti sono ancora restia a lasciarlo a qualcun’altro per partire anche perché lo psicologo mi tocca poi pagarlo a chi me lo tiene.. ma non si sa mai, magari matura e mi lascia viaggiare tranquilla!
Quindi va così, questa è la mia vita e sono stanca di vedere quello che non ho.. quello che è importante è quello che ho costruito fin’ora, basta vedere i vuoti nella cartina, preferisco pensare che c’è ancora tutto un mondo da esplorare!
P.S.: per caso si nota una predilezione per una parte del mondo in particolare?